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Una soluzione flessibile per una vita contemporanea che fa della flessibilità il suo tratto preponderante: si può riassumere così l’identità di Inlay, il divano realizzato dallo studio inglese Benjamin Hubert per il marchio belga di arredamento Indera. Lanciato durante l’ultimo Salone del Mobile di Milano, questo pezzo di design fa della modularità la sua caratteristica principale al fine di adattarsi alle esigenze del suo fruitore. Schienale, braccioli e sedute sono infatti disponibili in vari formati e misure, permettendo a ciascuno di creare il componente di arredo più in linea con le proprie necessità sia in termini estetici sia in termini di comodità. In questo modo Inlay non rappresenta un solo divano, ma tanti possibili divani da adattare a ogni circostanza con una semplice riconfigurazione dei suoi elementi.

Moderno, flessibile e accattivante, Inlay conferma lo stile tipico di Benjamin Hubert - a metà strada tra l’industrial e la ricerca formale - capace di realizzare oggetti di design contemporanei ma simultaneamente senza tempo. Il divano infatti presenta una architettura di stampo modernista enfatizzato dal dettaglio innovativo della cucitura che permette l’integrazione tra il corpo stesso e le gambe in alluminio pressofuso. Adatto sia a un contesto residenziale che a uno spazio pubblico, Inlay è disponibile in più rivestimenti come pelle e svariati tessuti, nonché ovviamente in diversi colori, e inoltre offre due differenti tipi di imbottitura a seconda del contesto di destinazione, optando per un divano più morbido laddove questo oggetto di design vada ad arredare uno spazio domestico. Elegante, essenziale ma allo stesso tempo slegato da quel minimalismo che penalizza il concetto di flessibilità, e di conseguenza la libertà espressiva del cliente finale, Inlay rappresenta una delle punte di diamante della produzione 2015 dello studio Benjamin Hubert, in nomination lo scorso anno per il premio “Designs of the year” del Design Museum di Londra.

INFO: www.benjaminhubert.co.uk

PHOTO COURTESY: Benjamin Hubert


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