TID - The Network for Design Lovers
Italiano Inglese Russo
share:
Like Like

Quando qualità e creatività sono alla base di una collaborazione il risultato non può che essere duraturo ed eccellente, specie nell’ambito del design. Oggi vi parliamo proprio di una partnership di successo che ha come protagonisti lo studio Benjamin Hubert e un importante marchio italiano, Bitossi Ceramiche. In questi giorni infatti è stata presentata la nuova collezione disegnata dalle menti creative del multi premiato studio inglese per il brand toscano, figlia del successo dello scorso anno in cui la collezione Seams è divenuta la linea più venduta in ben vent’anni di storia di Bitossi. Benjamin Hubert ha ora espanso la sua precedente collezione andando a creare Canisters, un range di cinque centrotavola rigorosamente in ceramica caratterizzati da dettagli unici.

Concettualmente la nuova collezione rappresenta una sorta di eredità della filosofia dello studio inglese in termini di produzione in serie, grazie alla manipolazione dei tradizionali processi di fabbricazione degli oggetti di design in questo materiale. Attraverso un procedimento laborioso e innovativo, lo stampo è stato infatti suddiviso più volte al fine di ottenere sul prodotto finale una maggiore quantità di giunture che sono poi state mantenute volutamente, diventando le decorazioni stesse di questi pezzi di design. Il nome stesso della collezione, Canisters (letteralmente “barattoli”) non è casuale: ciascun pezzo infatti deve le sue fattezze alla forma dei modelli di latte industriali, trovando nelle numerose giunture decorative l’elemento comune ma anche distintivo rispetto alla collezione Seams, peraltro enfatizzato dalla scelta di colori pastello e rivestimenti opachi. Con il suo carattere innovativo ma al tempo stesso legato all’imprescindibile qualità della lavorazione italiana della ceramica, Canisters si fa simbolo non solo della partnership di eccellenza tra lo studio Benjamin Hubert e il marchio Bitossi Ceramiche ma anche veicolo del pregio del made in Italy, che trova in Bitossi una delle sue più alte espressioni.

INFO: www.benjaminhubert.co.uk

PHOTO COURTESY: Benjamin Hubert


Articolo di

Scroll to Top