L’idea guida è quella di realizzare un' unità abitativa temporanea espandibile sul posto
e assolutamente non invasiva per la sua caratteristica di removibilità e autosufficienza.
L’apertura, attraverso meccanismi di ribaltamento, rotazione e scorrimento, consente
alla cellula abitativa di passare agevolmente da una modalità chiusa, che impedisce qualsiasi possibilità di fruizione, a una modalità aperta, garantendo un alloggio
ottimale sia dal punto di vista del comfort che della vivibilità.
Il progetto è una variante della casa mobile, ma prefabbricata e autosufficiente dal
punto di vista energetico e idrico.
Per l’ampliamento della cellula, sono stati
progettati 3 elementi distinti: uno centrale fisso con pannelli solari termici; due laterali
scorrevoli con dei pannelli solari fotovoltaici.
Anche la scelta dei materiali segue la distinzione degli elementi del modulo abitativo:
per i due elementi laterali, a differenza dell’elemento centrale, sono state progettate
delle doppie pareti accostate, separate da una piccola intercapedine e ideate con un
materiale trasparente lavorato su due diversi gradi di opacità, creando così un intreccio
di forme studiate in base ai rapporti con le dimensioni del corpo umano e offrendo
sempre la massima libertà e privacy. La doppia parete, inoltre, garantisce un maggior
contenimento energetico e permette lo sviluppo di arredi verso l’interno e l’esterno
della casa. Il riscaldamento è a pavimento e l’illuminazione a led.