Ho sempre pensato che un oggetto in una casa si prende una grande responsabilità, così come una casa o un edificio o una piazza in una città, ed è quella di occupare uno spazio e renderlo piacevole alla vista e all’uso di chi lo vive.
Una statua classica potrebbe occupare uno spazio minimalista e ironizzare sul confronto con grande successo del risultato finale, e vedere contemporaneamente appesi alle sue braccia gli abiti e alle sue dita i cappelli. Ecco un’appendiabiti!!
iGiacomini o’Clock vogliono essere questo. Un gesto, una danza.
Il riscatto del valore estetico di un pensiero, di un’immagine, grazie alla passione tutta italiana di un produttore. Quando l’arch. Bernini (il nome deve aver influito) ha creduto nel mio progetto, ho pensato che era un evento eccezionale.
iGiacomini sono un appendiabiti, ma sono anche una piccola scultura, libera ma non per questo senza regole. Una timida poesia alla creatività, attraverso cinque steli che recitano con la loro danza fluida nello spazio, e nel farlo misurano il tempo, (e per questo “o’Clock”) come a scandirne il ritmo lento e piacevole.
Nei loro grovigli lo sguardo si perde e trova figure sempre nuove.
Ogni giorno è diverso e ad ogni ora la percezione della loro danza si perde nella fantasia.
… Adesso è ora di andare!