Superficie, piano, pelle, involucro.
Un tema ricorrente del comporre architettonico: definire un dentro dal fuori, delimitare, dare forma.
La superficie e' un elemento di definizione spaziale ma anche un componente ambientale che connota ed identifica il paesaggio, un piano su cui imprimere senso e significati.
b.OX interpreta il trasmutarsi della superficie in una epidermide complessa in grado di includere e
registrare le istanze funzionali e semantiche attraverso l'acquisizione di una propria valenza spaziale, un proprio "spessore" una superficie a spessore (un ossimoro).
Nel progetto b.OX l'elemento dominante è la con-formazione della superficie, il suo avere una profondità all'interno della quale l’alluminio vibra e si deforma, si conforma plasticamente.
L'involucro subisce una vera e propria manipolazione e trasfigurazione aggiungendo alle
più evidenti prestazioni (energetiche, ecologiche, strutturali, ecc ) la sua capacità comunicativa in quanto superficie-schermo.
Alcune parole chiave:
Tessitura, ripetizione, accostamento, stratificazione, articolazione, disarticolazione, giustapposizione,vibrazione, colore, testura.
Tessitura come ritmo di segni, astrazione/estrazione di significati, figure, suggestioni.
il tessere è l’atto primo del comporre.
Design Team: Giovanni Vaccarini Architetti
Veronica Grande (responsabile di progetto)
DPS Studio (3 D)