Una corte aperta definita da due edifici. I prospetti rispettivamente nord e sud di ciascuno dei due corpi di fabbrica appaiono molto diversi tra di loro, i primi, quelli nord, sono caratterizzati da pochissime bucature, il 15% della superficie totale del prospetto, e da un rivestimento continuo parete-copertura realizzato con pannelli prefabbricati formati da isolante termico ad alta densità e da una finitura in lamiera metallica. Quelli sud invece appaiono molto più aperti, con una superficie vetrata pari al 50% della superficie totale della facciata. Sovrapposti ai due prospetti sud altrettante strutture metalliche con persiane scorrevoli frangisole definiscono gli accessi e le logge di ciascun appartamento garantendo al tempo stesso un ombreggiamento ottimale nel periodo estivo. Al piano terreno entrambi gli edifici ospitano 6 appartamenti simplex mentre ai piani primo e secondo trovano posto 14 appartamenti duplex per un totale di 20 appartamenti. In considerazione della disposizione appena descritta si evidenzia come gli accessi agli appartamenti avvengano tra piano terra e primo piano, mentre l’accesso al secondo piano si realizza all’interno del duplex. Le scale di accesso al primo piano sono posizionate all’interno della corte. I due edifici sono distribuiti attorno a una corte centrale, con parti pavimentate e parti a prato con specchi d’acqua. La corte si apre verso sud-ovest per favorire l’accesso della ventilazione prevalentemente in estate e non ostruire il soleggiamento delle facciate.Durante l’estate i venti che provengono da sud passando sulla copertura vegetale interna e esterna alla corte e sullo specchio d’acqua interna alla corte si raffrescano per effetto dell’evapotraspirazione raffrescando l’aria degli stessi spazzi aperti e pertanto concorrono al raffrescamento dell’aria che penetra negli edifici con aperture prevalentemente sulle facciate a sud. All’effetto di raffrescamento concorre anche la scelta di tipologie di copertura del suolo degli spazi aperti (legno, prato e solo piccoli inserti di cemento) che non riflettono un’alta frazione di radiazione solare incidente ne si surriscaldano e, al contempo evitano fastidiosi effetti di riverbero.In inverno i venti freddi sono in parte schermati dalla vegetazione di alberi sempreverdi a chioma compatta posizionati nella porzione a nord dell’area di intervento mentre da tale lato la corte è prevalentemente chiusa aprendosi solo per un breve tratto a nord-est dove è protetta da una altura del terreno.Le facciate esposte a nord-ovest sono più compatte e con poche parti vetrate in modo che le superfici disperdenti risultano piuttosto limitate. Le aperture della facciata esposta a nord sono ruotate verso est e protette dal vento a nord mediante aggetti. Le facciate esposte a sud e sud-ovest, realizzate in mattoni con intercapedine interna, presentano un più elevato rapporto tra superfici trasparenti e superfici opache in modo da sfruttare il guadagno termico solare per il riscaldamento passivo degli alloggi nelle stagioni fredde. Le balconate che si estendono lungo i lati sud degli edifici, insieme ai pannelli scorrevoli costituiti da lamelle, consentono di ombreggiare tali facciate durante le ore estive più calde. In tal modo si raggiunge il duplice obiettivo di evitare il surriscaldamento e modulare l’intensità di luce naturale che penetra negli alloggi.