A Sansepolcro, dove la Toscana incontra Umbria, Marche ed Emilia Romagna si colloca questo intervento che il nostro studio ha seguito fin nei minimi dettagli dalla definizione del layout architettonico fino al disegno di arredi e complementi su misura passando per la direzione artistica del cantiere.
Il locale “InValtiberina”si colloca in un edificio storico nella centralissima Piazza Gramsci ed ospita un'attività molto legata al territorio e alle campagne circostanti; al suo interno infatti è possibile acquistare e degustare i prodotti tipici realizzati dalle Aziende Agricole della Strada dei Sapori della Valtiberina Toscana.
Pur trattandosi di un locale commerciale le problematiche e gli interventi affrontati sono gli stessi di una qualunque abitazione che si trovi in un centro storico. Lo stato di fatto prima dei lavori era a dir poco pessimo poiché gli interventi precedenti avevano coperto e mascherato tutto ciò che di bello gli ambienti offrivano: le travi che abbiamo recuperato e riscoperto ad esempio, in uno degli interventi precedenti erano state verniciate con un improbabile color giallo limone e successivamente nascoste da un antiestetico controsoffitto in cartongesso. Col nostro intervento abbiamo prontamente rimosso le stratificazioni precedenti liberando gli ambienti da tutte le brutture preesistenti. Il cartongesso è stato immediatamente rimosso dal soffitto e il solaio con le travi a vista è stato sabbiato, stuccato e trattato dopo aver sostituito le pianelle rotte o sciupate.
Anche le pareti erano colme di precedenti stratificazioni dal risultato estetico molto discutibile: un primo strato di perlinato era stato successivamente ricoperto da della pellicola adesiva dai motivi floreali. La medesima situazione di degrado riguardava i vecchi pavimenti sciupati e parzialmente ricoperti con del linoleum effetto parquet. Naturalmente, come nel caso del soffitto, abbiamo immediatamente disposto affinchè venisse rimosso il superfluo e ripristinato l'intonaco risanando l'intero ambiente. Per il pavimento è stato scelto un grès porcellanato di grande formato, molto resistente all'usura e di facile manutenzione.
Il mood dell'intero progetto nasce dall'esigenza di rendere familiare e casalingo un ambiente dedicato ad accogliere invece un pubblico più eterogeneo. Volevamo ricreare negli avventori del locale un sentimento che li portasse a sentirsi a casa e ad assaporare fin dal primo sguardo un'estetica tipicamente legata al vernacolo della tradizione italiana e in particolare toscana. Ecco perchè il legno è l'elemento dominante che ritroviamo sia nelle travi a vista che negli arredi, siano essi mordenzati o laccati. La scelta dei tavoli rustici e delle sedie dette “toscanine” si sposa perfettamente col concept del progetto ma la tradizione è rinnovata e resa originale da una palette cromatica di carattere. Il borgona, colore del vino rosso, profondo e passionale viene accompagnato dall'arancione acceso, colore allegro e solare che attira gli sguardi verso i prodotti esposti negli scaffali col fondo smaltato.
L'abbinamento delle librerie color noce e dei tavoli con il soffitto in travi lignee e pianelle di cotto fa subito sentire “a casa” ed è proprio questo lo spirito che volevamo creare. Se accanto alle confetture, alle mostarde, ai vini e agli altri prodotti tipici esposti ci fossero dei libri e delle riviste verrebbe spontaneo per il visitatore fermarsi a leggere assaporando le prelibatezze delle campagne circostanti.
Gli arredi della prima parte del locale, ovvero quella in cui si trova l'ingresso, sono stati realizzati da abili artigiani su disegno del nostro studio. Gli scaffali/librerie “Fruit C.” (design Rachele Biancalani) sono stati studiati appositamente per essere versatili e adattarsi alle esigenze mutevoli del fruitore. Si ispirano alle cassette della frutta (da cui il nome) e sono state realizzate in legno di abete con vernice protettiva ignifuga. La loro conformazione lascia filtrare la luce proveniente dalle portefinestre fungendo da schermo solo parziale alle attività del banco vendita.
Per non far lievitare il budget non altissimo abbiamo cercato di riutilizzare e valorizzare una nicchia con delle mensole su misura già presenti nel locale sabbiando e rimordenzando i mensoloni in legno massello e dipingendo di un arancione acceso l'interno della nicchia per dare risalto ad i prodotti che vi sono alloggiati. Inoltre poiché la Committenza, come capita in quasi la totalità dei casi che trattiamo, aveva già degli arredi di proprietà che voleva riutilizzare, abbiamo pensato di rinnovarli e renderli integrati al contesto ridipingendone gli schienali con l'arancione. Lo stesso concetto del colore usato per mettere in risalto alcuni singoli elementi è stato utilizzato per i pensili ispirati alle cassette della frutta e agli scaffali inox.
La piccola apertura presente tra i due ambienti è stata rifilata e l'imbotte è stato smaltato, quasi a creare una sorta di quadro tridimensionale in continuo divenire che collega le due stanze.
Per l'illuminazione dei locali, importantissima tanto per un'attività commerciale quanto per una residenza privata, si è optato per dei faretti posti su tiranti dal basso impatto visivo in modo da non intaccare travi e travetti appena rinnovati. Il nostro Studio opta spesso per questa soluzione quando si tratta di illuminare locali caratterizzati da solai con travi a vista. Faretti di questo tipo offrono anche il vantaggio di essere orientabili in modo da fornire una certa libertà di utilizzo in ogni situazione.
Per quanto riguarda i locali di servizio si è scelto di non utilizzare le piastrelle a parete ma di smaltare molto semplicemente tutte quelle superfici soggette agli schizzi d'acqua che devono invece restare idrorepellenti e di facile pulizia. Per questo si è scelto uno smalto lavabile dello stesso identico colore della tempera lavabile presente negli altri ambienti.
La zona filtro rappresentata dall'antibagno è piccola ma molto caratteristica poiché abbiamo deciso di utilizzare delle assi lignee di recupero provenienti da una vecchia mangiatoia per creare il piano sul quale poggia il lavello a ciotola in travertino. I fori che sono volutamente stati lasciati a vista erano infatti le asole per legare gli animali.
Per visitare il locale: INVALTIBERINA, Via Gramsci 4-5, Sansepolcro (AR)
Per info e consulenze del nostro studio anche on-line scrivete a studio@rachelebiancalani.com.