AUTORE: Carlotta Carzaniga
ANNO: 2015
DIMENSIONE: 21 x 21,5 cm
TECNICA: Pencil and markers
Questo disegno fa parte di un trittico che ha come protagonisti le parti del corpo delle bambole, in questo caso la testa della bambola e' affiancata ad una rosa al cui interno vi e' una testa di maiale, mentre il viso della bambola e' parzialmente coperto, rimangono liberi le orecchie, la bocca e il naso.
L'intera serie di disegni vuole interrogare l'infanzia e la gloriosa visione di quest'ultima con la quale i media e le pubblicita' cercano in tutti i modi di vendercela.
"La mia arte e' celebrazione della bellezza inerente alla natura ed esplorazione della contrastante semplicita' e complessita' di quest'ultima, investigando sulle sue proprie qualita' di permanenza e fugacita', cosi' come di gentilezza e violenza. Come essere umano, penso che facciamo tutti parte di una danza di paradossi, che ci piaccia o no.
La mia arte descrive la mia personale danza dei paradossi come essere vivente.
Le immagini che creo, interagiscono tra di loro attraverso un linguaggio enigmatico, difficile da decifrare senza una connessione emotiva: sono, dunque, geroglifici che si spiegano solo con coloro che desiderano scavare nel profondo dell'ignoto."
ARTIST: Carlotta Carzaniga
YEAR: 2015
DIMENSIONS: 21 x 21,5 cm
TECHNIQUE: Pencil and markers
This drawing is part of a triptych that has as protagonists the parts of the dolls’ body, in this case the doll's head is flanked by a rose inside which is a pig's head, while the face of the doll is partially covered, the ears, mouth and nose are free.
The entire series of drawings want to interrogate the childhood and the glorious vision of the latter with which the media and advertisements seek in all ways to sell it to us.
"My art is a celebration of the beauty inherent in nature and explore the contradictory simplicity and complexity of it, investigates its qualities of permanency and ephemeral, kindness and violence. As Humans, I think, we are all part of this dance of paradoxes no matter if we like it or not.
My Art describes my personal dance of paradoxes as human being.
The images I create, interact one another through an enigmatic language, a language difficult to decipher without an emotional connection: they are hieroglyphs that speak only to those willing to dig the unknown".
IMAGES
AUTORE: Carlotta Carzaniga
ANNO: 2015
DIMENSIONE: 21 x 21,5 cm
TECNICA: Pencil and markers
Questo disegno fa parte di un trittico che ha come protagonisti le parti del corpo delle bambole, in questo caso la testa della bambola e' affiancata ad una rosa al cui interno vi e' una testa di maiale, mentre il viso della bambola e' parzialmente coperto, rimangono liberi le orecchie, la bocca e il naso.
L'intera serie di disegni vuole interrogare l'infanzia e la gloriosa visione di quest'ultima con la quale i media e le pubblicita' cercano in tutti i modi di vendercela.
"La mia arte e' celebrazione della bellezza inerente alla natura ed esplorazione della contrastante semplicita' e complessita' di quest'ultima, investigando sulle sue proprie qualita' di permanenza e fugacita', cosi' come di gentilezza e violenza. Come essere umano, penso che facciamo tutti parte di una danza di paradossi, che ci piaccia o no.
La mia arte descrive la mia personale danza dei paradossi come essere vivente.
Le immagini che creo, interagiscono tra di loro attraverso un linguaggio enigmatico, difficile da decifrare senza una connessione emotiva: sono, dunque, geroglifici che si spiegano solo con coloro che desiderano scavare nel profondo dell'ignoto."
ARTIST: Carlotta Carzaniga
YEAR: 2015
DIMENSIONS: 21 x 21,5 cm
TECHNIQUE: Pencil and markers
This drawing is part of a triptych that has as protagonists the parts of the dolls’ body, in this case the doll's head is flanked by a rose inside which is a pig's head, while the face of the doll is partially covered, the ears, mouth and nose are free.
The entire series of drawings want to interrogate the childhood and the glorious vision of the latter with which the media and advertisements seek in all ways to sell it to us.
"My art is a celebration of the beauty inherent in nature and explore the contradictory simplicity and complexity of it, investigates its qualities of permanency and ephemeral, kindness and violence. As Humans, I think, we are all part of this dance of paradoxes no matter if we like it or not.
My Art describes my personal dance of paradoxes as human being.
The images I create, interact one another through an enigmatic language, a language difficult to decipher without an emotional connection: they are hieroglyphs that speak only to those willing to dig the unknown".