Un viaggio nel tempo. Comincia così la passione di Alberto Crucitti per il design, non uno qualsiasi, ma quello tipico del trentennio che va dagli anni ’50 fino alla fine degli anni ’70 definito dal lui “il trentennio d’oro”.

Un amore spasmodico si può dire che ha portato questo designer a studiarne ogni dettaglio, dalla luce, ai colori fino alle tecniche di illuminazione e ai cavi per permettere la nascita di Psykea, il suo brand ispirato ai bei tempi andati.

Psykea cresce nella culla della passione del suo creatore per il vintage senza diventare una sterile copia, ma un prolungamento di quel periodo con una produzione di lampade in vetro soffiato ispirate allo stile dell’epoca unito alla tecnologia di oggi.

Alberto Crucitti è così riuscito a portare anche fuori dalla sua abitazione, che pare sia contaminata solo da arredi degli anni ’50-’70, questa passione realizzando, grazie alla lavorazione artigiana del vetro soffiato in stampi di ghisa, queste creazioni leggere con cui la luce diventa viaggio evocativo in un‘epoca lontana che racconta una storia.

Al Fuorisalone 2013 arrivano così le ultime nate: 3Angle, Ufo60, Goccia e Botte.

Tutte e tre disponibili in diverse gradazioni di colore che hanno contraddistinto l’arte del ‘900, giallo, blu, verde, rosso, bianco, arancio e volutamente realizzate a un prezzo piuttosto accessibile.

3Angle è una cascata di lampade di diverse dimensioni pensata da appendere a soffitti alti o in zone poco trafficate, poi c’è Ufo60, con il suo disegno liberamente ispirato a una navicella spaziale, Goccia dall’allure più moderno che riprende la goccia di vetro liquido nel suo processo di solidificazione e infine la forma dinamica di Botte.

Tutte lampade vintage fuori, ma ultra moderne dentro.

INFO: http://www.psykea.it/

PHOTO COURTESY: Psykea