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Forme intricate e accattivanti, dallo stile unico, che strizzano l’occhio a quelle della Natura: stiamo parlando delle geometrie inconfondibili di Levantin Design, un collettivo di professionisti russi che negli anni – a partire dal 2012 – ha fatto della ricerca formale uno dei simboli più distintivi del suo lavoro. Lanciato inizialmente con lo scopo di occuparsi del restauro di mobili, lo studio ha presto trovato nella lavorazione “a cristallo” del metallo la sua vera vocazione, definendo così un approccio preciso, lo “stile Levantin”. Un nome, quello del collettivo, molto caro al suo fondatore Sergei Lvov, da piccolo affettuosamente ribattezzato “Levantina” dai suoi più stretti familiari: la sfera intima e personale è infatti un altro punto focale dello stile dello studio, che nei propri lavori sfoga la più eclettica e individuale creatività dei suoi membri.

Osare è infatti uno degli obiettivi del design firmato Levantin, che si discosta dalla produzione di massa per rivolgersi invece a tutti coloro che in un oggetto di design cercano la materializzazione di un punto di vista inusuale e originale del mondo. Uno degli esempi delle interessanti opere del collettivo Levantin è Twig, la cui forma si colloca a metà strada tra la ricerca espressiva dell’uomo e la sinuosità della Natura: la lampada infatti si presenta come un albero che anziché tendere al cielo orienta i suoi rami aperti verso il basso, quasi a raggiungere ciò che la sua luce irradia. Grazie al caratteristico lavoro di intreccio dei suoi “rami”, rigorosamente in acciaio, questo oggetto di design offre un’illuminazione giocata sul rapporto tra vuoto e pieno, con l’aggiunta di un tocco unico dato dalle ombre proiettate sul soffitto. Grazie alla sua forma dichiaratamente ispirata alla natura, Twig risulta sia una lampada di forte carattere che un oggetto dalla forma familiare, capace di creare un’atmosfera di calma e tranquillità.

INFO: www.levantindesign.com

PHOTO COURTESY: Sergei Lvov


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