Una superficie di 1100 metri quadri di identità industriale, una location accattivante e soprattutto due firme di qualità, quelle degli studi di architettura CUBE e SOLUZ: questi gli ingredienti per quello che oggi è il più grande ristorante di pesce non solo di Amsterdam ma anche dell’intera Europa. STORK, questo è il nome del ristorandte di design, rappresenta uno degli esempi più interessanti di conversione e ristrutturazione di un magazzino industriale, nonché una parte del progetto quindicennale di riqualificazione di un’area di 30.000 metri destinata a divenire un nuovo polo nevralgico della città.

Oltre al ristorante, lo spazio include anche un café che separa il vero e proprio ristorante dall’area bar. L’illuminazione naturale, uno dei punti forti del progetto, è stata resa possibile ampliando verso il basso le finestre – prima collocate troppo in alto per poter garantire l’attuale affascinante vista verso il canale principale di Amsterdam. Un altro elemento di separazione è dato dalla lunga parete continua che cela i bagni così come gli spazi non adibiti ai clienti, quali la cucina che si può scorgere da una delle aperture appositamente create.

L’allure industriale ricorre non solo nella struttura esterna ma anche nell’interior design grazie all’impiego eclettico di vari elementi - come ad esempio l’enorme bobina della compagnia di cavi elettrici Draka - allo scopo di creare un locale d’impatto senza usare materiale “fuori tema”. Grazie alla divisione degli spazi, il ristorante STORK offre un contesto multi sfaccettato soprattutto in termini di atmosfera, dimostrando che anche un’area industriale può diventare cool senza bisogno di stravolgere la sua identità.

INFO: www.cube-architecten.nl e www.soluz.nl

PHOTO COURTESY: Simone Bossi