Negli ultimi anni il centro di Hong Kong si è contraddistinto per la presenza di locali a tutto design con interior capaci di lasciare a bocca aperta. Tra le firme più acclamate del momento c’è sicuramente Joyce Wang, che ha da poco ultimato un’altra progettazione di successo nella stessa nevralgica area della città.

Si chiama MOTT 32 e oltre ad essere un ristorante di conclamata qualità è anche un esempio unico di interior design che accoglie i clienti in un vero e proprio viaggio di fantasia di uno straniero approdato lontano da casa. I vari spazi del ristorante (una sala principale e cinque stanze private ognuna con un suo stile) sono accomunati da un approccio cinematografico volto a rappresentare il seminterrato di una banca di Hong Kong e la sua evoluzione nel tempo.

Per enfatizzare la narrativa di questo interior ecco mobili eclettici di vari stili - cinese, britannico, danese e persino americano – per rappresentare le personalità dei protagonisti della storia ma anche per attirare l’attenzione evitando l’effetto claustrofobico conseguente all’assenza di finestre e luce naturale. Tra i punti focali, il massiccio lampadario industriale di metallo che sovrasta la sala principale, così come lo stesso lucernario che sostituisce una vista sull’esterno. Oltre agli oggetti di design, la storia è raccontata anche da graffiti, pavimenti e arredamento originali degli anni 50 e pareti con trame di metallo sopra a raffigurazioni realizzate a mano.

Menzione d’onore per il bar e il bagno che richiamano rispettivamente una farmacia e una cassetta di sicurezza. In questo modo MOTT 32 si rivela sia una location spettacolare che uno scrigno che racconta la storia unica di Hong Kong, ma non ci stupiremmo se presto si trasformasse anche nel set di un film hollywoodiano alla James Bond.

INFO: www.joycewang.com

PHOTO COURTESY: Edmon Leong