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Lodz Design Festival: le conseguenze del design
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Si apre giovedì 8 ottobre la nona edizione (edizione precedente) del Lodz Design Festival, la manifestazione della durata di 10 giorni che porterà nel cuore della Polonia il meglio del design. Una sola parola a definire il tema di quest’anno: “Consequences”, mirata a sottolineare le reazioni che l’industria del design mette in atto dinanzi ai continui e inarrestabili cambiamenti del mondo. I designer infatti possono sfruttare la mutevolezza della realtà intorno a loro per trarre ispirazione, risolvere nuovi problemi legati alla vita quotidiana, e affrontare sfide derivanti dall’instabilità del mondo: le conseguenze dei cambiamenti tecnologici, sociali e culturali intorno a noi si riflettono infatti negli stessi oggetti di design che ogni giorno approdano sul mercato. Un tema, quello della nona edizione, mirato a enfatizzare l’importanza del processo creativo e produttivo che si cela dietro alla creazione di un prodotto, come dimostrato dall’iniziativa ospitata al Festival Centre 2 della città, dove verrà allestito un vero e proprio percorso narrativo riguardante la lavorazione dei materiali più comunemente impiegati nel design e nella architettura post-industriale (legno, metallo, plastica), attraverso installazioni spaziali e riflessioni sulla sostenibilità. Il fil rouge dell’edizione 2015 sarà cavalcato anche da una serie di mostre: da una parte lo sguardo al passato di “Hidden Heroes.

"The Genius of Everyday Things”, la rassegna degli oggetti che nel corso della storia hanno più cambiato la nostra vita quotidiana; dall’altra l’omonima mostra “Consequences”, dove a farla da padroni saranno oggetti concepiti in risposta ai principali problemi dell’assetto sociale contemporaneo – con uno sguardo attento sia alla fase di produzione vera e propria che a quella concettuale. Come ogni festival che si rispetti, Lodz Design animerà la città con diversi happening a tema, tra cui uno dedicato proprio ai suoi cittadini: “Reprogramming the City”, esplorerà infatti il potenziale inespresso dell’assetto urbanistico e infrastrutturale della città, per comprendere – attraverso proposte, progetti e prototipi – come migliorare la vita degli abitanti. Grande attenzione, come sempre, a Make Me!, il contest che il giorno dell’inaugurazione eleggerà il progetto che meglio personifica il tema di quest’anno: con ben 249 iscrizioni da tutto il mondo, e 25 progetti finali selezionati, il premio sottolinea il carattere sempre più internazionale della manifestazione di Lodz. Organizzato dal comune di Lodz e patronato da Ceramika Paradyż, il Lodz Design Festival è pronto a riconfermarsi il perfetto punto di incontro tra design e società.

INFO: www.lodzdesign.com

PHOTO COURTESY: Lodz Design


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