Alessandra Galiani, titolare di Cates, azienda specializzata nella produzione di catene, racconta a TID come un oggetto apparentemente molto semplice possa diventare un elemento tanto camaleontico di interior design. E non solo.

Cates produce da quasi un secolo catene. Che caratteristiche hanno?
«Le nostre catene sono versatili, personalizzabili e made in Italy. Ogni progetto rappresenta un unicum, grazie al lavoro su forme, finiture, colori e materiali che va incontro alle singole esigenze».
I pezzi forte?
«La serie “must” è da sempre quella a palline: liscia, diamantata e anche con effetto rigato, pitonato o puntinato. Piacciono molto anche la linea tranciata, con forme rettangolari o a goccia, e quella a bastoncino».

Di che materiali sono fatte?
«Le catene sono realizzate in ottone o in acciaio inox».
Come possono declinarsi?
«In breve direi: un prodotto e infinite destinazioni d’uso. Bijoux, tende, portachiavi, collane, gadget. Nell’arredamento, si declinano in pannelli fissi o scorrevoli, pareti o corner realizzati con un susseguirsi di catene, ma anche lampade e lampadari».
Come complemento di interior design, qual è l’ambiente nel quale si inseriscono meglio?
«Celebri concept store della moda milanese hanno rivestito intere pareti di catene, creando un interessante gioco di forme, colori e volumi, oltre che un meraviglioso effetto di permeabilità di luce e decori delle pareti, che si intravedono dietro il movimento leggero delle catene».
E a casa?
«Sono molto belle quando usate per creare delle nicchie circolari: enfatizzano alcuni punti degli ambienti, che sia la zona pranzo in un salotto o il letto nella camera padronale. Il bello è la possibilità di una catena di prendere forma in ambientazioni e in contesti molto differenti».

INFO: catesdesign.com

         www.cateslegnano.com

PHOTO COURTESY: Cates Design