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Ingrid Sol Leccia: design a tutta materia
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La materialità è senza dubbio uno degli elementi chiave del tuo lavoro. Quali materiali preferisci e perché?
Lavoro prevalentemente con l’acciaio poiché è il materiale che mi permette più operazioni: posso tagliarlo, arrotolarlo, saldarlo, dipingerlo…
Oltre a questo mi servo spesso dell’EPDM, specialmente per le giunzioni: trovo che sia sensuale al tatto, e amo il suo colore nero e opaco.
L’ultimo materiale che ho cominciato a esplorare è la corda, e nOlita è la prima opera frutto di questa nuova lavorazione.

Quale pensi che sarà il materiale del futuro per quanto riguarda l’arte?

Possono essere tanti, perché ogni giorno si scoprono nuovi modi di convertirli e utilizzarli, lontano dal loro uso primario. Mi riferisco soprattutto ai materiali industriali.

Quanto è sottile la linea di confine che separa scultura e design?
Personalmente non amo le etichette. La frontiera tra arte e design è decisamente fluida, anzi è solo la funzione vera e propria dell’oggetto finale a conferire a un’opera l’una o l’altra accezione.

C’è qualche differenza tra uno scultore e una scultrice? Il tuo lavoro è influenzato dall’essere una donna? 

Le scultrici che utilizzano il metallo non sono numerose, ciononostante mi è sempre stato detto che le mie opere non mancano di femminilità. Questo è sicuramente dovuto al fatto che il mio approccio nei confronti dei materiali mette al primo posto la ricerca di una certa flessibilità, leggerezza e poesia.

Parlaci dell’opera esposta nello showroom di TID.

nOlita è la mia ultima creazione. Si tratta di una scultura-altalena, frutto della mia costante ricerca dei materiali: il punto di partenza è stata proprio la corda, insieme al movimento. Con ben 42 metri di corda utilizzati, posso dire che l’opera rappresenti il culmine di un processo decisamente artistico, ai confini con l’artigianale; di design ha solo il lato pratico, ovvero la funzione.

Quali sono gli artisti che hanno più influenzato il tuo lavoro?

Richard Serra, Patricia Urquiola, Zaha Hadid, Ron Arad, Nacho Carbonell, Campana Brothers, Paola Navone e Philippe Stark per citarne qualcuno.

Hai una tua filosofia personale?

Godermi appieno la vita e non prendermi mai troppo sul serio!

INFO: www.leccia.eu

PHOTO COURTESY: Ingrid Sol Leccia


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