Si è chiusa sabato la prima fiera di questo nuovo anno all’insegna del design. Un inizio sicuramente d’effetto grazie all’organizzazione impeccabile di IMM COLOGNE, l’evento di design che ha fatto della città tedesca di Colonia il fulcro nevralgico del meglio dell’interior design di domani, un’occasione per toccare con mano tutte le ultime innovazioni del campo.

Iniziata il 18 gennaio, la manifestazione – della durata di ben sette giorni – è stata il palcoscenico di oltre centomila pezzi di arredamento e oggetti di design, di cui un terzo inediti. Durante la sessantaseiesima edizione dell’evento, lo spazio espositivo ha visto la presenza di più di 1300 brand internazionali provenienti da oltre 50 paesi diversi, in un ventaglio di stili che ha abbracciato sia il design contemporaneo rinomato che quello più visionario, coerentemente allo spirito stesso della manifestazione che fa dell’offerta multi-sfaccettata la sua identità. E da capogiro non sono stati solo i numeri dell’esposizione ma anche quelli dei visitatori stessi, ammontati circa a centocinquantamila presenze provenienti da tutto il mondo.

Tra i punti forti della manifestazione è spiccato sicuramente il giovane LivingKitchen, lo show internazionale che ha attirato a Colonia i grandi nomi dell’industria dell’arredamento dedicato alla stanza forse più importante di una casa, la cucina. Dopo aver registrato 142.000 visitatori nella scorsa edizione, quest’anno l’evento ha visto la presenza di oltre 200 brand internazionali, giunti in Germania da 22 nazioni differenti per presentare i loro ultimi prodotti. Parola d’ordine: innovazione.

Come ogni fiera di design che si rispetti, l’evento ha animato l’intera Colonia con happenings culturali e persino musicali che hanno coinvolto, tra gli altri, molti designer emergenti e studenti promettenti, intenzionati a lasciare la propria firma nel panorama internazionale di questa avvincente disciplina. Non sono mancate ovviamente mostre ad hoc all’interno dei musei, per arricchire quella che è stata rinominata la Design Week della città.

INFO: www.imm-cologne.com

PHOTO COURTESY: IMM Cologne