Il patchwork, una tecnica provata, sperimentata e riproposta nel mondo della moda e che adesso vive di nuova vita grazie alle idee di Teste di Legno, alias Elia Maurizi e Francesco Pepa, che hanno proposto un’idea innovativa e rivoluzionaria durante il Fuorisalone 2013.

Il progetto, definito dai designer Lato B, mira a creare dei mobili per arredare la casa che rivoluzionino l’immaginario classico senza stravolgerne l’utilizzo. Come? Semplice, si fa per dire. L’idea è quella di assemblare parti che in origine appartenevano ad arredi diversi per crearne uno tutto nuovo che pur avendo una forma diversa assolva allo stesso utilizzo. Così nascono librerie, credenze, tavoli e lampade che uniscono in modo del tutto creativo parti di mobili differenti liberando i complementi d’arredo dai loro stereotipi.

Al team di designer l’intuizione è venuta grazie all’arredamento per la casa firmato IKEA, proprio costruendo uno dei mobili del colosso svedese e seguendo in modo ligio e preciso il libretto di istruzioni è arrivata l’idea: mixarli fra loro. Detto, fatto ed è nato Lato B.

La cucina, nata dall’assemblaggio di parti differenti, assolve al suo compito al 100% con tanto di piantine aromatiche e pensili per ogni evenienza, ma assumendo un design dalle linee molto più sobrie e essenziali dove tutto sembra, ripetiamo sembra, in precario equilibrio.

E una lampada? E’ una lampada! E rimane tale anche se ne stravolge il punto di vista facendole assumere forme e misure del tutto innovative. Così come avviene per la libreria in cui la differenza rispetto a quelle consuete è negli squadri colorati che sono montati in posizioni alternate, così da non legarla ad una parete.

Ecco che così le Teste di Legno cambiano il modo di abitare la casa.

INFO: www.testedilegno.eu/

Photo Courtesy: Teste di Legno