Un quartiere storico, Pied de La Plagne, in una località francese, Morzine, ospita una casa colonica del 1826 diventata una villa di lusso grazie alla riconversione progettata dagli studi Jérémie Koempgen e FUGA.
Il progetto, nato dalla partnership fra questi studi di architettura, si ispira al movimento del sole puntando a ristrutturare l’immobile seguendo lo spostamento dei raggi solari e le ombre dei tetti circostanti creando un percorso che permette alla luce di inondare gli spazi a seconda delle necessità dei proprietari e della suddivisione dello spazio fra zona notte e zona giorno.
La casa non poteva che chiamarsi Villa Solaire, Casa Solare per intenderci, per la sua tensione verso la luce che inonda lo spazio e filtra attraverso al copertura in legno di abete rosso che copre l’esterno. Proprio così, per sottolineare l’aspetto storico del suo contesto e della struttura originale, la villa è coperta da travi tradizionali che lasciano filtrare, dalle vetrate nascoste sotto il legno, la luce all’interno di giorno e uscire quella artificiale di notte.
Una lavorazione antica per una casa moderna, che richiama così i vecchi fienili, strutturata in modo che ai quattro angoli siano situate le suite indipendenti con i bagni e, al centro, un’ampia parte su più livelli che ospita la zona giorno con cucina, sala da pranzo e parte living dove regnano protagonisti il legno e i grigi dell’arredamento.
Villa Solaire diventa così uno spazio dove convivono il moderno e l’antico con la conservazione e recupero degli intonaci originali uniti al design minimale della zona notte e alla piscina incassata nella pietra.
INFO: www.jkarchitecture.fr
www.fugadesign.fr
PHOTO COURTESY: Jérémie Kœmpgen, Jérôme Aich, Stéphane C., Miguel de Guzman