Equazioni per sognatori. E’ il nome della collezione di Elena Salmistraro, designer milanese che ritrova nell’interpretazione del sogno e nell’evocazione dei ricordi che diventano realtà l’ispirazione e la chiave del suo processo creativo.

Un arredamento che non si ferma alla sua essenza primaria, ma si spinge oltre per raggiungere gli occhi di quelli pronti a interpretarlo e a lasciarsi ispirare. La collezione di questa designer è composta da due sedute e da un gruppo di caraffe in ceramica colorata che hanno un grande filo conduttore: i numeri.

Un simbolismo difficile da capire e che dà la possibilità alla logica numerica di assumere nuove sembianze, romantiche e sognatrici, difficili da cogliere. Ogni oggetto rimanda ai numeri fin dal nome e tutti hanno l’obiettivo di far dialogare due mondi apparentemente lontani: l’arte e la matematica.

La prima sedia, 4²(4alla2), trova la sua componente numerica nelle gambe che in modo del tutto inusuale sono state elevate al quadrato prendendo ispirazione dalle immagini delle seggiole delle scuole, ma in chiave del tutto ironica. Realtà e immaginazione per una seggiola caratterizzata da linee delicate e ergonomiche  che si ritrovano anche in Primitive number # 3. Questa seconda seggiola, in legno di frassino e faggio naturali, ripercorre la perfezione del numero tre mantenendo lo spirito onirico che muove la collezione grazie ai colori tenui dello schienale e delle gambe.

A completare la collezione la serie di caraffe in ceramica Experimental Sequence che introducono l’equilibrio fra il concetto di arte e la produzione in serie. Infatti, ognuna di esse mantiene la sua unicità grazie alla produzione hand made e la numerazione che le differenzia e le rende uniche.

Sguardo interpretativo, ma anche attenzione alla lavorazione, alla bellezza e alla funzionalità degli oggetti per una collezione da usare, ma anche da capire, scoprire e studiare cercando di connettere mondo razionale e dimensione onirica. 

INFO: www.elenasalmistraro.com

PHOTO COURTESY: Elena Salmistraro