“Ultradesign inspirato a Intel”, è questo il nome dell’evento realizzato al Fuorisalone 2013 coniugando l’amore per l’innovazione e la creatività tipica della settimana milanese dedicata al design.

Un vero progetto 2.0 che coinvolge sei pezzi di arredamento, esposti nella Boutique Rizieri di Brera, in bilico fra innovazione e stile ispirati al concetto tutto tecnologico di multitasking.

Oggetti moderni, eleganti e con molteplici funzioni che si adattano, proprio come fa un UltrabookTM, alle necessità del momento. Una  lavagna/specchio,  un  salvadanaio/portagioie,   un  candelabro/abatjour,  un  tappeto/side‐table,  un  tavolino/torcia e uno svuotatasche/appendiabiti nati dalla capacità dei designer di immaginare oggetti che possano fare due o più cose contemporaneamente adattandosi alle esigenze dell’era moderna.

I giovani designer italiani che hanno collaborato al progetto sono Ilaria Innocenti, Giorgio Laboratore, Luca Scarpellini e Emiliano Brinc. Un lavoro in team che con sinergia ha realizzato sei progetti che si compongono, scompongono e modificano dando luogo a un gioco di forme e dimensioni che sottolinea, da una parte l’aspetto ludico e ,contemporaneamente, quello tecnologico ispirato a sei Ultrabook differenti.

D’altronde chi ha in casa una lavagna che si muove trasformandosi in uno specchio o un candelabro che nasconde i LED e si trasforma in lampada da comodino oppure un tappeto che si piega su se stesso dando vita a un side table ispirato al mondo circense?

E ancora un salvadanaio che gioca sulle scatole magiche dei prestigiatori per diventare un portagioie, un appendiabiti che, con il suo gioco di riflessi, non svela del tutto la sua duplice funzione e un tavolino che con i LED diventa torcia

Ancora una volta il design si fa portatore di messaggi che reggono il delicato equilibrio fra innovazione e tradizione e creatività e tecnologia.

INFO: http://www.ultradesign.barabinolabs.com

Foto Courtesy Ultradesign