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Un passo nel Medioevo e un po’ di filosofia Zen, cosa c’entrano le due cose? Ce lo spiega la designer Anna Maria Grandi che sull’intreccio tra dimensioni opposte ha costruito una collezione di mobili di design che non hanno paura di osare con materiali, linee e atmosfere.

Troni, monili, letti, sedute. Tutto si ispira a due mondi molto lontani per far rivivere il ferro battuto in mobili-scultura che arredano la casa sperimentando soluzioni ardite e mix di materiali che vogliono dare luogo a elementi che, in modo del tutto naturale, accostino gusti molto distanti tra loro. La designer considera gli spazi come fossero tavole bianche da esaltare attraverso i suoi mobili riuscendo a recuperare ogni tipo di area, reinterpretando il design contemporaneo e riadattando e riusando materiali e oggetti. 

Proprio da queste intenzioni emerge lo stile dall’allure decisamente medievale della seduta Petrarca fatta di lamiera e ferro secondo le indicazioni lasciate dallo scrittore-inventore nel 1300. Come questa sedia anche il trono di Re Riccardo si ispira alle sedute reali con ornamenti pittoreschi e linee severe.

Dalle sedute alla zona notte con il letto Ginevra, più che un semplice letto una dormeuse che unisce il metallo delle armature ai tessuti broccati e alle sete, e con Day Bed dove lo spirito Zen si fa più forte attraverso tratti minimal e colori neutri.

In un’ottica così non mancano nemmeno i monili dell’epoca lavorati in oro e argento secondo le forme e il design tipici del Mediovevo.

Una collezione che diventa un puzzle di intrecci con la storia dove ogni tassello viene inserito al suo posto secondo un’ispirazione coerente che permette di decorare, ricreare e reinterpretare ogni ambiente in una visione completamente inedita.

INFO: www.annamariagrandidesigner.it

FOTO: Courtesy Anna Maria Grandi


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