In occasione del quarto centenario della morte dell’artista, l’azienda fiorentina è stata scelta per celebrare il suo percorso pittorico illuminando i dipinti presenti nel Museo di Santa Cruz e nelle chiese che da secoli custodiscono la sua opera.
Nel 2014 Toledo celebra il suo artista più importante: Doménikos Theotokopoulos noto al mondo come El Greco scomparso nella città spagnola il 7 aprile 1614.
Per l’occasione Toledo ha messo in atto tutta una serie di iniziative culturali che hanno lo scopo di rivolgere i riflettori su questa antica città ricca di storia e fascino.
La città, del resto, è già un enorme museo dedicato all’artista di cui si possono ammirare le opere ogni giorno e tutto l’anno nelle Chiese e nei Musei che le custodiscono da secoli.
In occasione del quarto centenario, tutti questi luoghi e musei sono stati unificati in una mostra unica sotto il titolo “El Griego de Toledo”: una sorta di pellegrinaggio che vede il suo fulcro nel Museo di Santa Cruz e si ramifica attraverso altri 5 spazi: la Cattedrale, il convento di Santo Domingo el Antiguo, la cappella di San José, la chiesa di San Tomé e l’ Hospital de Tavera.
Forte della grande esperienza acquisita attraverso tante installazioni e progetti legati al mondo dell’arte, l’italiana Targetti - azienda leader nel settore dell’illuminazione architettonica di interni ed esterni - ha avuto il privilegio e la responsabilità di illuminare le opere di El Greco sia nel Museo di Santa Cruz che nelle altre cinque sedi.
Del resto Targetti non è nuova a questo tipo di imprese e alcune delle opere d’arte che rappresentano il nostro patrimonio culturale nel mondo sono illuminate dall’azienda fiorentina: il David di Michelangelo, l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, la Cappella di
Eleonora del Bronzino.
Tutti questi interventi sono accomunati dalla volontà di declinare il meglio dell’innovazione tecnologica in progetti integrati che non si limitino a “rendere visibile” un’opera, ma la restituiscano al pubblico nella sua piena leggibilità, nel pieno rispetto della sua conservazione.
Questa visione presuppone un approccio integrato e multi-disciplinare che ha impegnato TARGETTI nella lunga e complessa ricerca di soluzioni ad hoc per l’illuminazione delle opere d’arte.
Grazie a questa sensibilità, unita al know-how e all’esperienza, l’azienda ha messo a punto una tecnologia che integra i più recenti sviluppi dell’ illuminazione a LED con approfonditi studi di fisica ottica. Tali ricerche hanno portato alla realizzazione di un sistema di illuminazione in grado di esaltare in modo sorprendente le tonalità cromatiche delle singole opere d’arte.
Tra le ultime esperienze di Targetti ci sono l’illuminazione della Mostra di Lorenzo Lotto del 2011, la mostra di Tiziano del 2013 entrambe alle scuderie del Quirinale di Roma, la Tribuna degli Uffizi e il Museo dell’Accademia di Firenze e il più recente intervento che vede l’illuminazione dei Bronzi di Riace nel museo di Reggio Calabria.
Per questo ultimo importante lavoro in terra spagnola l’azienda ha messo in capo l’ultima tecnologia LED studiata dal dipartimento di ricerca e sviluppo di Firenze.
Una tecnologia LED tra le più sofisticate presenti sul mercato, in grado di sintonizzare la tonalità della luce bianca nella sua intera composizione spettrale direttamente sull’opera da illuminare, creando una luce in grado di restituire il dipinto con incredibile realismo e plasticità. E’ per questo che la personalizzazione dello spettro luminoso viene condotta in loco dai tecnici Targetti insieme agli storici dell’Arte che possono visualizzare le diverse modulazioni della luce indagando in profondità le valenze cromatiche e la partitura pittorica direttamente sulle opere fino all’approvazione finale: i colori sono visibili in tutta la loro ricchezza ed emergono perfino le suggestioni tridimensionali che l’artista ha dipinto, senza mai dimenticare il valore della sua conservazione.