Un molino per la produzione di semola per la pasta viene riconvertito in un polo per l’anziano. In una realtà quale quella Molisana, identica a quella di molte altre Regioni in cui, a causa del trasferimento in altri luoghi lavorativi delle giovani generazioni, l’invecchiamento della popolazione è divenuto un problema molto serio. Per questo motivo auspicando di sensibilizzare le classi dirigenti, nonché l’opinione pubblica per un programma coordinato di interventi, abbiamo ritenuto necessario che in un contesto in cui il manufatto convertito creava produttività, esso venga destinato ad una attività che allo stesso tempo non elimini ma crei ulteriore lavoro. Sarebbe stato molto più semplice destinare il manufatto alla speculazione residenziale, ma il nostro impegno è stato quello di creare intorno ad esso un interesse per la collettività.
Nel volume contenente i Silos del grano, sono previste, oltre le camere di degenza con servizi, la reception/hall, un ufficio di direzione, la sala TV/polifunzionale/attività ricreative, sala hobbies, biblioteca, l’infermeria con ambulatorio, servizi per il pubblico al piano, palestra ed area riabilitazione comprendente una piscina, cucina, magazzino, lavanderia, camera mortuaria con luogo di culto, bar e sala ristorante. All’esterno il giardino per l’Alzheimer.
Nel volume del Molino, invece, sono previste case di accoglienza per un minimo di 4 fino ad un massimo di 8 ospiti, un emporio ed una sala cinema/congressi.
L’intera struttura sarà convertita secondo criteri di eco sostenibilità e bioarchitettura; a tal proposito, un’ampia copertura inclinata alloggerà pannelli fotovoltaici e solare termico. Una pala eolica, evocativa la precedente funzione dell’azienda, contribuirà alla produzione di energia elettrica.
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Vetro protagonista 
Centro di Estetica - Via Merulana 
Appartamento Prati 
Colle delle Api 
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