Avete mai sentito parlare di inquinamento indoor? È uno dei problemi dei nostri giorni: l’aria presente nelle nostre case non è spesso di qualità. Molto è cambiato dopo la Pandemia di Covid-19, in cui tutti abbiamo prestato maggiore attenzione nei confronti del ricircolo dell’aria interna.
Abbiamo scoperto trucchi e prodotti, come la filtrazione attiva Plasma Quad, che abbatte fino al 98% degli allergeni presenti nell'aria: in primavera, è uno strumento indispensabile. Approfondiamo perché è importante la qualità dell’aria nei propri interni e cosa possiamo fare.

Inquinamento atmosferico, cosa influisce?
Non possiamo sottovalutare in alcun modo gli effetti dell’inquinamento atmosferico. Che non riguarda solamente l’outdoor, ma anche l’indoor, ovvero l’inquinamento presente nelle nostre case. L’aria che respiriamo è davvero pulita? Teniamo presente che dal 2000 la salubrità dell’aria nelle case è considerata un diritto umano fondamentale, stando a quanto stabilito dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Quali sono, però, i principali responsabili dell’inquinamento indoor? Come riporta il Ministero della Salute, veniamo in contatto con alcune sostanze che sono in grado di alterare la qualità dell’aria indoor: agenti chimici, biologici e fisici. In parte provengono dall’esterno, ma altre sostanze sono prodotte internamente.
Di conseguenza, tra le fonti interne di inquinamento possiamo citare la polvere, che è un ricettacolo per i microrganismi, o ancora gli occupanti stessi (noi, i nostri animali), ma anche gli arredi e gli impianti influenzano la qualità dell’aria. Tra le attività che contribuiscono all’inquinamento di un ambiente chiuso citiamo il fumo, la cottura di cibi, i materiali usati per la costruzione.

Quali sintomi provoca l’inquinamento indoor?
Crediamo che sia molto importante concentrarci anche sulle conseguenze di una scarsa attenzione nei confronti della qualità dell’aria che respiriamo in casa nostra.
Nel momento in cui siamo esposti all’inquinamento indoor, possiamo sviluppare alcuni sintomi, tra cui malattie allergiche, asma, disturbi respiratori, infezioni respiratorie, disturbi irritativi. Sono solamente alcuni dei disturbi che possono manifestarsi con il tempo e che ci danno una misura di quanto sia effettivamente importante prendere delle misure cautelative.

Come prevenire l’aria inquinata in casa?
Al di là delle buone abitudini che tutti dovremmo adottare e di cui parleremo, possiamo scegliere di investire nella tecnologia con un sistema di filtrazione attiva dell’aria: valutare l’acquisto di un dispositivo progettato per contrastare l’inquinamento indoor, che filtra e abbatte virus, batteri e muffe, è uno dei metodi per assicurarsi una migliore qualità dell’aria.
In ogni caso, sono molti gli accorgimenti che possiamo mettere in pratica: uno dei consigli che diamo è di non tenere sostanze inquinanti in casa, come per esempio vernici, benzina, solventi o colle. Questi prodotti andrebbero conservati fuori casa, in un ambiente separato, come il garage o la cantina.
Dopo ogni attività, dovremmo sempre far arieggiare la casa: per esempio, dopo aver cucinato, in quanto è indispensabile prevenire il ristagno di vapori e di fumi. Il fumo si deposita sulle superfici e viene poi inalato da chi abita in casa.
Tra le altre buone abitudini da considerare, citiamo quella di spolverare e pulire regolarmente, di cambiare la biancheria del letto di frequente, avendo cura di controllare la cucina, il riscaldamento e tutti gli apparecchi a gas. Con un pizzico di attenzione in più, è del tutto possibile respirare aria pulita in casa propria.